All’origine del veto umanitario, sta una distinzione di genere subconscio-minimale: sondare particelle di umanità inconscia elettronica è (invano) compito di chi caratterialmente sa porsi entro un limen di una ragione assorta, entro i confini del tempus dei.
Bill Viola pertanto assume una logica portante, non a sé stante, prolifica innanzi al genere (in)umano della passione, del climax e delle corde brutali di un espressionismo inusitato, inaspettato quasi.
A Palazzo Strozzi, un incontro, in quanto è una Visitazione quella propensa ad animarvi, che corre per un periodo fino a luglio 2017.
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Bill Viola @ Palazzo Strozzi{fullWidth}