- Davide Bertolotti,
Il Raccoglitore, Ossia Archivj Di Viaggi, Di Filosofia [&C.], vol. 47, 1836
Un arcano, nonché arcaismo, a forme mai drastiche di volontà ancestrale proscritta da dettami sociologico-visuali atti allo “snodo”, (ir)risolvibile, di ideologie ed problematiche della materia, da inerte a volontà stessa.
Idea attiva dal 2012, Avvezzi d’Arte (per quanto suo malgrado la forma sintattica non sia corretta, il logo principe lo esplica, giocando lateralmente sull’ambiguità semantica -lo si può individuare come Avvezzi d’Arte inteso come nativi, digitalmente e materialmente inteso, sia come trasformazione dello stile individuale da uno status di vita ad arte in sé onnicomprensiva-, così da interpretarlo sia come idem che come Avvezzi ad Arte -vedi sopra-) si propone le finalità , con cadenza mai prolissa, di estendere/si come medium informativo e divulgativo su base noprofit di aspetti ed eventi, nel modo più fruibile, attinenti contesti emblematici nelle più svariate immagini d’espressione.
Semantiche ed semiotiche riflessive e senza eguali.
La nostra Mission
La natura informativa e condivisibile che ne scaturisce, fa di questo blog un format alla portata di tutti. Il motto Gautieriano che contraddistingue l’esodo della pagina fa di Avvezzi d’Arte un caposaldo intenso e minimale di conoscenza, fruizione e cognizione verbale e semantica non indifferente, ovvero:
Tout passe. – L’art robuste Seul a l’éternité
Tutto passa. – Solo l’arte robusta è eterna
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